L’IBAN è un codice composto da caratteri numerici e lettere dell’alfabeto grazie al quale poter identificare immediatamente e in maniera univoca un conto corrente bancario.
Si tratta dell’acronimo per International Bank Account Number e contiene le informazioni necessarie per determinare:
- la banca presso cui si trova il conto corrente in questione;
- il conto corrente bancario;
- il Paese in cui è stato aperto il deposito;
- lo sportello bancario di riferimento.
Indice Contenuto
Come è composto l’IBAN
- il Paese dove si trova il conto corrente bancario. Si tratta delle prime due cifre dellastringa alfanumerica e corrispondono alle lettere iniziali dello Stato;
- i caratteri di controllo. Sono due numeri standard che variano in base al Paese di riferimento;
- il CIN (Control Internal Number). È un singolo numero;
- l’ABI. È il codice identificativo della banca presso cui è stato aperto il deposito;
- il CAB. Consente di individuare lo sportello bancario di riferimento;
- il numero del conto corrente.
Importanza del codice IBAN
L’introduzione dell’IBAN ha rappresentato una novità nel settore della gestione dei conti bancari. Esso permette di avere a disposizione in un’unica stringa alfanumerica le coordinate bancarie e tutti i dati necessari per eseguire numerose operazioni.
Infatti non è possibile effettuare bonifici, accrediti di denaro, dello stipendio oppure della pensione e trasferimenti di vario genere senza conoscere questo codice. In secondo luogo diventa impossibile eseguire anche la domiciliazione delle utenze domestiche e dei pagamenti ricorrenti.
Come leggere l’IBAN
L’introduzione del codice IBAN in Italia è avvenuta nel 2008 per far fronte alle nuove necessità di integrazione economica europea. In questo modo diventa più facile la movimentazione dei servizi e dei capitali. Standardizzando le procedure finanziarie dei Paesi UE, le operazioni transfrontaliere sono semplificate.
Per leggere il numero IBAN bisogna tenere a mente che, a eccezione di quattro cifre iniziali, questa stringa è costituita dal codice BBAC. Quest’ultimo è l’acronimo per Basic Bank Account Number e soltanto la prima cifra risulta essere una lettera maiuscola.
Questa stringa è composta da:
- una lettera di controllo, per verificare che il CIN sia esatto;
- una sigla identificativa dell’istituto bancario;
- cinque cifre grazie a cui determinare con precisione a quale banca si fa riferimento;
- il numero di conto corrente.
La divisione dell’IBAN risulta essere anche molto utile per verificare la presenza di eventuali errori ed essere certi di non aver tralasciato una lettera oppure un numero.
Ecco un esempio di suddivisione: IT 17 X 03317 13401 000001234567.
In questo esempio abbiamo quindi:
- Codice Nazione: IT
- Numeri di controllo internazionali: 17
- Carattere di controllo internazionale (CIN): X
- Caratteri numerici ABI: 03317
- Caratteri numerici CAB: 13401
- Numero di conto: 000001234567
Quanti cifre ha l’IBAN
Il numero delle cifre che compongono l’IBAN variano in base allo Stato dove è stato aperto il conto corrente. Ad esempio, l’IBAN italiano si caratterizza per avere 27 cifre. In secondo luogo è bene tenere a mente che il primo blocco del codice viene determinato seguendo l’ISO 3166-1. Si tratta dell’elenco di tutti i Paesi del mondo a ognuno dei quali corrisponde una sigla identificativa composta da due lettere maiuscole.
Nella maggior parte dei casi sono i primi due caratteri del nome esteso dello Stato. In questo modo è possibile determinare subito la provenienza del deposito. Ad esempio le lettere IT poste all’inizio del codice indicano un IBAN italiano. In questo caso la lunghezza totale della stringa alfanumerica è pari a 27 caratteri.
La sigla ES vuol dire che si ha a che fare con un codice IBAN spagnolo. Si tratta di un elemento composto da 24 numeri e lettere e il blocco dei caratteri di controllo è 91. FR è la stringa Paese che permette di identificare un IBAN francese. Questo codice è lungo 27 caratteri e i caratteri di controllo sono pari a 14.
Se le prime due cifre del codice corrispondono a DE, l’utente ha a che fare con un IBAN tedesco. La sua lunghezza è pari a 22 caratteri alfanumerici. La stringa di controllo è 89. Seguono il codice identificativo della banca presso cui è presente il deposito e il numero di conto corrente. Si ricorda che in tutti questi casi si tratta di Paesi UE appartenenti all’Area SEPA.
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Marco Fanelli
Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.
