Richiedere la giacenza media del conto Fineco del quale sei titolare, è un’operazione utilissima, ma anche molto semplice. Certamente avrai familiarità con l’internet banking, se usufruisci dei servizi di questa banca online. Tuttavia, proviamo ad approfondire meglio questa procedura in particolare.
Indice Contenuto
- 1 Giacenza media: di cosa si tratta e a cosa serve
- 2 Come richiedere il calcolo della giacenza media
- 3 Come verificare il calcolo
- 4 Come calcolare gli interessi
- 5 Un caso particolare: la giacenza media di un conto cointestato
- 6 Come richiedere la giacenza media di più conti Fineco
- 7 Come agire se vuoi richiedere la giacenza media di un conto chiuso
- 8 Problemi con il saldo o la giacenza media, a chi chiedere
- 9 Saldo e giacenza annua nel contesto dell’ISEE
Giacenza media: di cosa si tratta e a cosa serve
La richiesta di questo tipo di servizio si lega soprattutto alle operazioni necessarie alla compilazione del modulo ISEE. Acronimo di Indicazione di Situazione Economica Equivalente, esso consiste in una dichiarazione che riporti chiaramente i rapporti finanziari detenuti dal contribuente con i saldi dei suoi conti bancari o postali.
La compilazione di tale modulo è utile per il calcolo delle tasse in vari contesti, non da ultimo quello universitario, nonché per l’ottenimento di benefici finanziari riservati a fasce meno abbienti della popolazione.
Il calcolo della giacenza media è fondamentale in questo ambito. Infatti funge da indicatore generale delle attività finanziarie dell’utente durante un periodo di tempo determinato.
Come richiedere il calcolo della giacenza media
Le procedure di internet banking offerte da Fineco semplificano notevolmente la richiesta di certificazione della giacenza media del proprio conto.
Ti sarà sufficiente entrare con le tue credenziali bancarie nell’apposito sito web. Dovrai poi recarti nella sezione che ti consente di gestire e verificare il saldo dei tuoi movimenti e l’estratto conto. A questo punto potrai trovare senza difficoltà un documento che riporta la sintesi dei movimenti per la certificazione ISEE. In esso sarà riportata la giacenza media del tuo conto.
Ricorda che la giacenza media è annua, dunque potrai ottenerla in riferimento all’estratto conto dei movimenti dell’anno precedente a quello in cui effettui la richiesta.
Tuttavia Fineco, a differenza degli istituti bancari tradizionali, non ti vincola a un periodo preciso di richiesta, ossia la fine dell’anno.
Come verificare il calcolo
Prima di portare la documentazione riguardante la giacenza media al Caf o al tuo commercialista, sicuramente desidererai controllare che il calcolo sia corretto.
Solitamente la stima è automatica, di conseguenza sono rare le possibilità d’errore. In ogni caso è sempre meglio dimostrare prudenza e accuratezza. Il calcolo, d’altra parte, è molto semplice da verificare.
Innanzitutto, devi riferirti anche in questo caso alla pagina relativa all’estratto conto Fineco. Tramite essa puoi consultare infatti i saldi giornalieri e la giacenza media riferita a questi brevi intervalli di tempo.
Ottenuti questi dati, puoi procedere con l’immediatissimo processo matematico della media aritmetica. Pertanto somma le giacenze medie giornaliere e dividi il risultato finale per 365, ossia per i giorni di un anno. In questo modo avrai la possibilità di verificare la correttezza della stima riportata sul documento di riferimento.
Come calcolare gli interessi
Se il risultato del tuo calcolo non combacia perfettamente con la cifra riportata come giacenza media, il motivo si deve riscontrare negli interessi. Per accertarti definitivamente che la stima sia corretta, vediamo come si ottiene il calcolo completo.
Individua nei tuoi estratti conto trimestrali il numero dei creditori. Numerose banche riportano tale dato nella sezione dedicata al riassunto scalare, Fineco invece dovrebbe tuttavia riportarlo sotto la nomenclatura di tasso riferito ai creditori.
Somma il numero di creditori totali di ciascun riassunto trimestrale dei movimenti. Procedi poi con la divisione del risultato, come prima, per 365, ossia per i giorni annuali. L’importo della giacenza media a questo punto dovrebbe essere uguale a quello che riscontri sul documento Fineco.
Sottraendo a tale somma quella ottenuta mediante la stima precedente, potrai in aggiunta verificare l’ammontare degli interessi.
Un caso particolare: la giacenza media di un conto cointestato
Molti correntisti tuttavia non usufruiscono da soli dei servizi di un conto corrente. Molto spesso si tratta di famiglie, o di coppie che possiedono un conto cointestato.
In questo caso il calcolo deve essere effettuato riparametrandolo sulla quantità dei cotitolari del conto e sulle loro percentuali di possesso. Per esempio, se i correntisti sono due, la giacenza media dovrà essere divisa per il 50 per cento. Invece in caso i titolari siano tre, tale stima si frazionerà per il 33,3 per cento.
Come richiedere la giacenza media di più conti Fineco
Se tu e la tua famiglia siete invece titolari di più conti bancari, la procedura per il calcolo ISEE richiede ovviamente la certificazione delle giacenze medie riferite a ognuno di essi.
Nell’apposito modulo vi è una specifica colonna dove è necessario riportare il saldo e la giacenza media di ciascun conto. Se sei correntista presso Fineco anche per il tuo secondo conto, dovrai comunque richiedere due documenti differenti, dal momento che i dati sono risultanti da due estratti diversi.
Come agire se vuoi richiedere la giacenza media di un conto chiuso
Un altro caso particolare, eppure molto diffuso è la richiesta della giacenza media di un conto corrente chiuso. Farlo presso Fineco, come nella maggioranza degli istituti di credito, non comporta particolari difficoltà.
Come si è detto in precedenza difatti, la giacenza annua è riferita al periodo precedente rispetto a quello nel quale si è effettuata la richiesta. Pertanto, anche se alla fine dell’anno dovessi avere chiuso il tuo conto, potrai ancora ottenere tutti i dati relativi a esso.
Problemi con il saldo o la giacenza media, a chi chiedere
Se dovessi incontrare problemi nella consultazione del saldo, o se non dovessi trovare il documento dove è specificato l’importo della giacenza media, puoi rivolgerti al servizio clienti.
Fineco, come tutte le banche online, mette a disposizione operatori molto competenti, che saranno capaci di guidarti attraverso le procedure meno immediate di analisi del tuo conto.
In aggiunta, se ti dovesse essere scomodo realizzare il calcolo della giacenza annua con gli strumenti a disposizione online, la banca offre anche l’opzione d’invio cartacea dell’estratto conto trimestrale.
Saldo e giacenza annua nel contesto dell’ISEE
I saldi e le giacenze di tutti i tuoi conti saranno importantissimi per la compilazione del tuo modulo ISEE. Difatti il calcolo si basa sulla loro differenza ed è utile a stabilire eventuali incrementi del patrimonio mobiliare o immobiliare.
I documenti forniti sul portale web Fineco dunque sono utili per operare confronti e avere un’idea chiara della propria situazione finanziaria, per tale ragione è necessario consultarli con estrema attenzione.
Naturalmente tali operazioni relative all’ISEE devono essere svolte dal Caf o dal tuo commercialista. Tramite un costante monitoraggio, tu puoi però velocizzare la procedura e ripararti da eventuali errori.
Pertanto, i servizi di consultazione di saldo e giacenza annua di Fineco sono mirati ad aiutarti nel raggiungimento di questo fine.
Vedi anche aprire un conto Fineco.
Conti correnti da non perdere
Per te che cerchi un conto corrente sicuro dotato di carta per gli acquisti online e nei negozi, facile da utilizzare per gestire i tuoi risparmi e conveniente sui costi di gestione, vai alla classifica dei migliori conti correnti.
Marco Fanelli
Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.