Il bonifico bancario è uno strumento finanziario grazie al quale è possibile muovere somme di denaro e farle transitare da un conto corrente ad un altro in modo facile e sicuro. La transazione può avvenire anche tra depositi bancari situati in due Paesi diversi.
In ogni caso quando viene eseguita quest’operazione sono due i soggetti coinvolti, uno dei quali è il beneficiario del bonifico.
Beneficiario del bonifico: chi è e che funzione svolge
Il beneficiario di un bonifico è la persona fisica o la banca o l’istituto di credito che gestisce il suo conto a cui è indirizzata la somma di denaro oggetto del trasferimento. In sostanza, il beneficiario di un bonifico è la persona che incassa la cifra indicata nel documento.
Il beneficiario di una transazione di denaro può risiedere nello stesso Paese del soggetto che esegue l’operazione oppure in uno Stato diverso. In entrambi i casi il rapporto che si instaura tra i due soggetti interessati non è di tipo diretto, infatti si tratta di una vera e propria intermediazione finanziaria che avviene grazie alla banca o alle banche che si occupano di muovere fisicamente la cifra indicata nel bonifico.
Dal momento che l’istituto di credito gioca un ruolo fondamentale per il successo dell’operazione la banca, per eseguire il bonifico, richiede delle commissioni ovvero il pagamento di un costo da versare a fronte del servizio svolto.
I costi relativi al bonifico generalmente vengono versati dal soggetto che esegue l’ordine di accredito, tuttavia è possibile far ricadere sul beneficiario di un bonifico l’onere relativo alle commissioni bancarie.
Come inviare denaro ad un beneficiario
Per poter inviare del denaro ad una persona è necessario conoscere la denominazione del beneficiario effettivo del bonifico ovvero nome e cognome oppure denominazione sociale in caso di azienda.
In questo modo è possibile identificare con assoluta certezza il destinatario del bonifico, inoltre è necessario specificare anche il codice IBAN del beneficiario. Si tratta di del codice identificativo del conto corrente sul quale dovranno essere accreditati i soldi inviati dall’ordinante.
Quando avviene una transazione di denaro il codice IBAN potrebbe non essere sufficiente ad individuare in modo corretto il beneficiario del bonifico. Ogni codice IBAN è unico al mondo ed è formato dall’insieme di diverse serie numeriche che permettono di individuare l’istituto di credito presso il quale è situato il deposito, il Paese in cui è geolocalizzato il conto e così via, tuttavia ci sono dei casi in cui l’IBAN da solo non è sufficiente.
In alcune situazioni, per poter eseguire correttamente un bonifico bancario, è necessario specificare anche il codice SWIFT, un’altra sequenza alfanumerica che affiancata all’IBAN permette di individuare in modo inconfutabile il beneficiario di un bonifico bancario.
Generalmente questo tipo di codice viene richiesto per le transazioni internazionali, ovvero quelle tra due conti situati in due Stati diversi non appartenenti alla zona SEPA e per le quali potrebbero essere utilizzate valute diverse tra ordinante e beneficiario del bonifico.
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Marco Fanelli
Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.
