Per molti il mondo finanziario potrebbe sembrare difficile da comprendere e rappresentare dunque un vero e proprio ostacolo da superare nella vita di tutti i giorni.
Quante volte ti sarai chiesto come interpretare un estratto conto, come calcolare gli interessi attivi del tuo conto o magari dopo aver effettuato una pratica burocratica o aver finalmente ricevuto quel rimborso che tanto aspettavi ti sei trovato di fronte il famigerato bonifico domiciliato?
Ecco in quest’ultimo caso per non farti trovare impreparato è bene approfondire questo argomento e comprendere nello specifico cos’è e come funziona il bonifico domiciliato.
Indice Contenuto
Bonifico domiciliato: cos’è e come funziona
Partiamo da una definizione: il bonifico domiciliato è uno strumento finanziario di pagamento utilizzato da molte aziende e dalla Pubblica Amministrazione per inviare un pagamento ad una persona che non è in possesso di un conto corrente personale (e non ne deve dunque necessariamente utilizzare uno per riscuotere la somma).
In pratica il funzionamento è molto semplice ed intuitivo, se devi ricevere un pagamento, un rimborso o una qualsiasi somma di denaro il creditore versa questa cifra direttamente presso un ufficio postale o una banca intestando la ricevuta a tuo nome.
Quando riceverai la copia del bonifico (a volte la copia arriva direttamente a casa) ti basterà recarti con un documento presso una delle filiali della banca o un ufficio postale, a seconda di quello che sarà stato scelto da chi ha emesso il bonifico, per ritirare il denaro senza necessariamente avere un conto presso quella banca o presso le Poste Italiane.
Costi e vantaggi
Tra i vantaggi di questa formula di pagamento c’è sicuramente la semplicità e la velocità: per chi invia il pagamento infatti è molto semplice svolgere l’intera pratica ed inviare la ricevuta al creditore, al quale basterà (come appena visto) recarsi in posta/banca per ritirare la somma di denaro.
Solitamente quest’operazione è anche conveniente dal punto di vista economico, visto che il costo per emettere un bonifico domiciliato è contenuto e, in ogni caso, totalmente a carico di chi versa l’importo. Dunque puoi stare tranquillo, non troverai nessuna spesa di commissione nascosta.
Casi più frequenti tra INPS e disoccupazione
Sono diversi i casi in cui ti vedrai recapitare un bonifico direttamente a casa, visto che è una formula di pagamento usata sia dall’INPS che da altre aziende o enti pubblici per corrispondere varie tipologie di pagamenti che rientrano nell’importo massimo dei 6000 euro.
Citiamo qualche caso in cui il bonifico domiciliato è particolarmente usato: si va dal pagamento di stipendi, prestazioni temporanee e pensioni, ad alcuni tipi di rimborsi per i conguagli delle spese di luce, gas o simili, fino ad arrivare a diversi casi in cui l’INPS deve corrispondere una somma di denaro ad un cittadino.
L’INPS utilizza infatti i bonifici domiciliati per il saldo di indennità di malattie, periodi di cassa integrazione, bonus vari, per il pagamento della Naspi o della disoccupazione.
Scadenza e delega: massima attenzione
Tra gli aspetti a cui prestare particolare attenzione quando si riceve un bonifico domiciliato c’è sicuramente la data di scadenza: questa formula di pagamento prevede dunque un termine entro cui chi lo riceve può riscuotere il denaro. Una volta scaduto il bonifico non avrà più alcuna validità e dovrà essere riemesso dal soggetto debitore.
Stesso discorso per la questione delega: in questo caso è bene muoversi per tempo, visto che la banca o la posta non accetta nessun tipo di delega, a meno che (in alcuni casi) non sia lo stesso soggetto che fa emettere il bonifico ad autorizzare un’altra persona delegata. In questo caso all’altra persona inserita nell’operazione basterà presentarsi con un documento valido e il proprio codice fiscale per ritirare la somma.
Cosa succede se non riscuoti in tempo
Meglio affrontare anche questo argomento e non farsi trovare impreparati davanti a un caso del genere. Se ti capita di non riuscire a ritirare un bonifico domiciliato entro la data (che solitamente coincide con l’ultimo giorno lavorativo del mese seguente a quello della data di inizio pagamento) la somma viene riaccreditata al correntista che ha disposto l’operazione. A questo punto sarà dunque vostra cura contattare chi ha emesso il pagamento per chiedere l’emissione di un nuovo bonifico domiciliato con scadenza aggiornata.
Semplicità di utilizzo e zero commissioni sono dunque i punti di forza del bonifico domiciliato e dopo aver letto questo articolo, sarai pronto ed informato per qualsiasi evenienza in cui ti troverai a doverne riscuotere uno.
Conti correnti da non perdere
Per te che cerchi un conto corrente sicuro dotato di carta per gli acquisti online e nei negozi, facile da utilizzare per gestire i tuoi risparmi e conveniente sui costi di gestione, vai alla classifica dei migliori conti correnti.
Marco Fanelli
Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.