Quando si effettua un bonifico bancario o postale è possibile che esso risulti non contabilizzato, ma cosa significa esattamente? Molto spesso capita che dopo aver inoltrato correttamente il bonifico si proceda alla consultazione del proprio saldo e che, anche dopo giorni, vi sia una differenza tra il saldo contabile e il saldo disponibile che non risulta troppo chiara o, ancora, che l’operazione non sia stata ancora registrata.
Molte persone infatti non sanno che, in determinate circostanze e condizioni, anche se il bonifico è andato a buon fine risulterà per un po’ di tempo non contabilizzato. Vediamo insieme quando e soprattutto perché.
Bonifico non contabilizzato: cosa significa?
Quando un bonifico, o più in generale una qualsiasi operazione di pagamento risulta non contabilizzata, significa che non è stata ancora registrata all’interno della propria lista movimenti.
Questo può dipendere a grandi linee da diversi fattori che adesso tenteremo di esplicare al meglio.
Perché un bonifico risulta non contabilizzato
Molto spesso può capitare che, benché il bonifico sia stato inoltrato correttamente, non sia possibile visionarlo all’interno della propria lista movimenti e che vi sia una differenza tra il saldo contabile ed il saldo disponibile. Ciò può accadere per diverse ragioni come, ad esempio, nel caso di un bonifico internazionale: in questo caso infatti, il bonifico potrebbe risultare non contabilizzato anche per un periodo prolungato di oltre 15 giorni benché il destinatario l’abbia ricevuto senza alcun problema, ma non solo.
Questo tipo di dicitura può apparire anche in molte altre circostanze come, per esempio, nel momento in cui si inoltra un bonifico a cavallo tra giorni feriali e giorni lavorativi. In questo caso infatti potrebbero volerci un paio di giorni per poter visionare l’operazione all’interno della propria “lista movimenti” e per osservare il proprio saldo aggiornato.
Se si è certi che l’operazione è andata a buon fine però, non c’è nulla di cui preoccuparsi e sarà sufficiente aspettare un paio di giorni per poter poi ricontrollare i propri dati attraverso la consultazione del saldo disponibile. La differenza tra il saldo contabile e quello disponibile è infatti un indice utile per capire che, benché l’operazione è stata correttamente effettuata, la sua contabilizzazione è ancora in corso e necessita di un po’ più di tempo per essere correttamente visualizzata.
Vedi anche “Differenza saldo contabile e saldo disponibile” per un ulteriore approfondimento.
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Marco Fanelli
Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.