Il metodo più semplice ed immediato per un rapido passaggio di soldi da un conto all’altro rimane sempre il classico bonifico, facile da effettuare e alla portata di tutti i risparmiatori, anche i meno tecnologici.
In tal senso il bonifico postale è una valida soluzione sia se si possiede un conto corrente privato presso le Poste Italiane, sia se si è sprovvisti dello stesso ma si presenta la necessità di dover inviare denaro con urgenza, soprattutto visti i numerosi servizi in continuo aumento forniti al cliente, da sfruttare comodamente da casa attraverso la piattaforma on-line o recandosi direttamente allo sportello più vicino.
Quanto costa quindi effettuare un bonifico postale e quali sono le varie opzioni alle quali attingere per soddisfare tutte le tue esigenze?
Effettuare un bonifico postale on-line
Certamente la soluzione più pratica per evitare odiose file è effettuare un bonifico postale on-line: è possibile collegandosi al sito delle Poste Italiane da Pc, tablet o smartphone con facilità, essendo la grafica e il percorso guidato chiaro e lineare.
La forma più immediata, denominata Postagiro, è quella che prevede il trasferimento di denaro tra due correntisti BancoPosta, che potranno così godere delle agevolazioni previste ed azzerare i costi dell’operazione agendo tramite home banking; in questo caso il bonifico avrà infatti costo zero.
Se invece il destinatario è domiciliato presso un’altra banca, la commissione del bonifico sarà solamente di 1 euro verso tutti gli altri conti correnti con sede in Italia o in Paesi appartenenti al circuito SEPA (area unica dei pagamenti in Euro). Questi sono 36 in totale: Italia, Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Francia, Finlandia, Grecia, Germania, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Bulgaria, Danimarca, Gran Bretagna, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Svezia, Ungheria, Croazia, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Principato di Monaco, Svizzera, Repubblica di San Marino e, dal 1° marzo 2019, anche il Principato di Andorra e la Città del Vaticano.
In caso di Bonifico verso uno stato non appartenente a quelli sopra elencati e con valuta differente dall’Euro, i costi aumenteranno fino ad arrivare a 7,50 euro di imposta fissa, da aggiungere ad uno 0,15% dell’importo netto come commissione di servizio, con un minimo di almeno 1,50 euro, e al tasso di cambio utilizzato dalle Poste Italiane in quel momento.
Se non si è invece titolari di un conto BancoPosta o si è proprio senza conto corrente è possibile ovviare al problema effettuando un semplice vaglia postale, al costo di 2,50 euro, che però presenta un periodo obbligatorio di giacenza del denaro per il ricevente di 30 giorni, piuttosto elevato se si ha una certa urgenza nello scambio.
Effettuare un bonifico allo sportello delle Poste
Per coloro i quali ancora oggi prediligono il vecchio sistema del faccia a faccia con l’operatore, o non hanno la possibilità di accedere dal canale informatico, il bonifico postale da effettuare allo sportello delle Poste è la soluzione migliore.
Ricorda tuttavia, prima di presentarti davanti all’operatore, di compilare preventivamente il modulo che avrai già provveduto a stampare da casa o che prenderai direttamente presso la tua filiale.
In questo caso il costo del Postagiro, così come quello del servizio verso un Paese appartenente al circuito SEPA è di 2 euro, mentre quello del vaglia postale di ben 6 euro.
Una via alternativa è effettuare un Postagiro tramite gli sportelli bancomat, al prezzo di 0,52 euro.
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Marco Fanelli
Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.