Le operazioni finanziarie tramite banca sono passate dagli sportelli fisici a quelli virtuali del web, dandoti la possibilità di gestire il tuo denaro che prima era possibile esclusivamente presso gli sportelli della tua filiale.
Il CRO è un numero legato al bonifico, un sistema di pagamento che sicuramente anche tu maneggi con estrema scioltezza in quanto è molto diffuso grazie sia al massiccio uso di conti correnti classici sia a quello delle carte prepagate evolute che possiedono un proprio IBAN.
Che cos’è il CRO e dove si trova
La stringa di numeri non contiene dati che ti consentono di dedurre autonomamente tutte queste informazioni. Si tratta infatti di una serie di 11 cifre, delle quali le ultime due sono il risultato della divisione delle prime 9 per 13, facendo così da controllo alla validità del CRO. Adesso che è chiaro di cosa si tratta è importante sapere dove puoi trovare questo numero, che varia a seconda delle scelte dei singoli istituti bancari in quanto non c’è una regola fissa.
uando effettui l’operazione tramite il servizio di home banking, trovi il CRO nella ricevuta dell’avvenuto bonifico, quindi in un momento successivo alla disposizione dello stesso in quanto solitamente il trasferimento di denaro non parte immediatamente.
In realtà ormai puoi trovare questo codice subito dopo aver terminato la procedura di predisposizione dell’invio, quindi potresti comunicarlo immediatamente alla persona che deve ricevere il denaro in modo da consentirgli di verificare il buon esito dell’operazione prima che siano trascorsi i due giorni lavorativi entro cui solitamente si completa il tutto.
Verifica avvenuto bonifico
Se fossi tu a voler controllare che ti sia stato inviato un pagamento, non hai che da chiedere il CRO a chi lo ha disposto in modo da verificare la correttezza del dato. Infatti, sono presenti online diversi siti che offrono gratuitamente la possibilità di validare formalmente il codice evitando pericoli di qualsiasi natura. Ti consiglio di provare VerificaCRO.it.
Occorre sottolineare che questi servizi assolvono solo al compito di controllare che il numero in tuo possesso abbia le caratteristiche previste per il CRO di un bonifico, non significa quindi che l’operazione è stata realmente attivata. Se però volessi essere certo dell’esistenza della transazione, non ti resta che rivolgerti alla tua banca comunicando il CRO del bonifico SEPA.
L’operatore impiegherà pochi minuti per accertarsi della veridicità del codice. Potresti trovare il CRO in altri due formati particolari. Alcuni bonifici contengono un codice di 15 cifre con le prime 4 che sono 7601, non si tratta altro che dell’identificativo speciale utilizzato dalle Poste per le loro transazioni.
Qualora ti trovassi a ricevere una serie alfanumerica lunga 30 caratteri, vorrebbe dire che stai leggendo un TRN, Transation Reference Number, che a sua volta contiene il CRO solitamente dalla sesta alla sedicesima posizione. Hai sempre la possibilità di far verificare la correttezza della transazione, sia che si tratti di un CRO delle Poste sia che tu abbia un TRN, con le stesse modalità già descritte.
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Marco Fanelli
Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.
