Anche in una realtà digitale come quella odierna, può capitare che nel compilare una distinta di bonifico, sia su un conto online che presso lo sportello bancario, si commettano degli errori.
Lo storno bonifico è lo strumento attraverso il quale sarà possibile annullare l’operazione di bonifico e vedersi riaccreditare i propri soldi sul conto corrente. Ma quali sono le cause che portano a uno storno del bonifico? Continua a leggere e lo scoprirai.
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Perché un bonifico viene stornato
È importante comprendere che lo storno di un bonifico errato è qualcosa che capita più spesso di quello che si possa immaginare. Ecco perché tutte le banche consentono di effettuarlo.
Può capitare di avere un IBAN sbagliato o vecchio, ma che comunque è esistente, e quindi accettato dal sistema. Oppure può succedere che vi sia un errore di trascrizione nel momento in cui compili la distinta.
Vi sono anche situazioni in cui si effettua un pagamento, ma poi per problemi sopravvenuti lo si dovrà annullare. L’esempio più comune è un importo sbagliato che non corrisponde alla somma richiesta.
Altro caso in cui lo storno del bonifico è importantissimo, è quello di erronea compilazione del bonifico parlante, finalizzato a ricevere le agevolazioni fiscali.
Se una volta inviato l’ordine si nota di aver erroneamente compilato la causale, come richiesto dalla legge, l’unico modo per poter non perdere la detrazione fiscale è quello di agire con lo storno del bonifico per la ristrutturazione.
Infine si può chiedere l’annullamento per una causale errata, evitando così eventuali controlli successivi da parte del fisco e dell’Agenzie delle Entrate.
Tempi
Il fattore principale che è alla base dell’annullamento di un bonifico è la tempistica dello storno. Ciò significa che la restituzione sul tuo conto corrente potrà avvenire solo nel caso in cui il bonifico non è stato ancora eseguito e se la richiesta viene effettuata entro un congruo tempo.
È importante comprendere che dare un ordine di un bonifico ordinario è cosa differente dall’esecuzione dello stesso, che avviene in un orario successivo definito cut-off, e che nella maggior parte dei casi è a fine giornata.
Il cut-off è differente da banca a banca. Una volta eseguito, da quel momento trascorre il periodo di 24 o 48 ore entro il quale il denaro sarà accreditato sul conto del soggetto ricevente.
Quindi i tempi entro i quali effettuare lo storno sono fondamentali. Deve essere fatto immediatamente, oppure con un massimo di un paio d’ore dal momento in cui lo hai inviato. In alcuni casi, alla sottoscrizione del contratto, la banca può indicare delle tempistiche più lunghe che possono corrispondere per esempio al momento di chiusura pomeridiana delle attività.
Ma come eseguire lo storno del bonifico?
Nel caso in cui tu abbia effettuato un bonifico online e, dopo pochi minuti ti fossi accorto di aver commesso un errore, devi in modo repentino entrare sulla tua home banking.
Sarà necessario selezionare il pannello bonifici effettuati e cliccare sull’icona annulla. Ti verrà subito richiesto di confermare l’operazione. Nel momento in cui accetti l’annullamento, un messaggio comparirà sullo schermo con l’avvenuta esecuzione dell’ordine.
È fondamentale effettuare sempre un controllo immediato dello storno del bonifico sul proprio conto corrente, in modo da averene la verifica. Se invece hai effettuato il bonifico direttamente allo sportello, dovrai recarti in banca entro il tempo stabilito e fare la richiesta al cassiere.
In questo caso sarà importante portare anche la ricevuta dell’esecuzione in modo da rendere le cose più semplici e rapide all’operatore.
Una volta che l’annullamento è avvenuto, è utile farsi fare, anche in questo caso, un estratto conto nel quale dovrà essere presente la dicitura della causale storno bonifico.
Nell’eventualità in cui la tempistica dello storno non è stata rispettata, a questo punto le cose si complicano. Il problema è di natura legale. La normativa di legge di riferimento è il D.Lgs n.11/2010, che all’articolo 17, specifica che l’ordine di pagamento non può più essere revocato se è stato ricevuto. Quindi se il denaro compare sul conto dell’intestatario, anche se è la persona sbagliata, non si può procedere con la semplice richiesta di storno.
In questi casi è necessario un atto scritto alla banca, con il quale si richiede lo storno del bonifico per errore e attendere che la persona che abbia ricevuto il bonifico errato, effettui la restituzione. Nessuna banca può obbligare il ricevente, anche se non legittimato, a restituire la somma ricevuta. Se l‘azione non avviene in maniera spontanea, dovrai agire con una causa civile o penale nei confronti dell’intestatario del conto.
Infine nel caso in cui si è compilato un bonifico con dati sbagliati, indicando per esempio un conto che non esiste o un soggetto non corrispondente, la banca agirà in modo automatico stornando il bonifico errato. I tempi vanno dai 15 ai 20 giorni, ma in alcuni casi si possono anche prolungare fino a 30 giorni.
In ogni caso il consiglio principale è di contattare subito l’assistenza della tua banca e far presente la problematica.
Costi dell’operazione
In alcuni casi lo storno bonifico è soggetto a una commissione di addebito che viene accreditata direttamente sul tuo conto corrente. I costi sono differenti e variano in base a diversi fattori. In primo luogo dal contratto che è stato sottoscritto con la banca. Nel foglio informativo vengono previsti i casi in cui lo storno è soggetto a un pagamento. In secondo luogo si deve considerare la tipologia di bonifico, come per esempio se è stato effettuato un bonifico SEPA, oppure uno estero.
In questo caso le commissioni possono essere anche maggiori. In generale i costi variano in base agli istituti di credito con un range tra i 5 € e i 75 €.
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Marco Fanelli
Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.