Malgrado il conto corrente BancoPosta di Poste Italiane sia uno dei più apprezzati e diffusi in Italia, è bene conoscere anche le modalità di chiusura, qualora si dovesse presentare la necessità di interrompere i rapporti con l’istituto.
BancoPosta e il suo predecessore BancoPosta Click, oggi non più sottoscrivibile, sono a tutti gli effetti dei conti correnti che come tali possono essere aperti e allo stesso modo chiusi, perché non più necessari o ritenuti meno vantaggiosi di altri.
Un’altra buona regola da seguire è quella di aprire il nuovo conto corrente prima di chiudere il vecchio, in modo da permettere il trasferimento di tutti i rapporti presenti nel conto BancoPosta che ci si appresta a chiudere. In questo modo bollette, rate di mutuo o di prestiti, bonifici e soprattutto lo stipendio o la pensione accreditata non si perderanno nel processo.
In realtà anche Poste Italiane può decidere di recedere dal contratto che la lega attraverso il conto corrente al cliente. In caso infatti di giusta causa o di un motivo comunque giustificato il recesso avviene immediatamente, in mancanza di questo occorre un preavviso pari a due mesi.
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Costi di chiusura
Sia nel caso in cui sia il cliente a chiudere il conto o che il recesso dipenda invece dalla volontà di Poste Italiane, farà piacere sapere che non sono previsti costi per questa operazione.
A patto infatti che al momento della chiusura il cliente non risulti in rosso e debba quindi in questo caso pagare gli interessi passivi, non sono previste penali né costi di alcun genere.
Modalità di chiusura
Come detto non esistono impedimenti alla volontà di chiudere il conto corrente BancoPosta e BancoPosta Click anche in presenza di un cointestato, purché la procedura rispetti fedelmente quanto richiesto dal contratto stipulato in fase di sottoscrizione.
Al correntista che desidera chiudere il conto BancoPosta si prospettano due possibilità: recarsi presso un ufficio postale oppure tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. In entrambi i casi è necessario stampare l’apposito modulo, scaricabile dal sito di Poste Italiane, e compilarlo in ogni sua parte.
Successivamente il modulo va consegnato allo sportello di un ufficio postale, se si è scelta la prima soluzione, insieme al libretto degli assegni, tutti debitamente annullati, e alle carte associate al conto, preventivamente tagliate. È importante che venga rilasciata una copia del documento che certifichi l’effettiva chiusura.
Nel caso in cui invece si preferisca la raccomandata, il modulo di richiesta di estinzione del conto BancoPosta va spedito insieme al libretto degli assegni e alle carte collegate al conto.
Tempi di chiusura
Poste Italiane indica nel limite massimo di 15 giorni lavorativi le tempistiche entro le quali il conto BancoPosta verrà chiuso dopo la ricezione della richiesta di estinzione da parte del cliente.
Questo lasso di tempo è valido solo in assenza di cause che bloccano il processo, che sono ad esempio la presenza di investimenti o strumenti finanziari nel dossier titoli che evidentemente non risultano ancora trasferiti oppure mutui, prestiti o fidi ancora in essere.
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Marco Fanelli
Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.
