Se per motivi di studio, lavoro o quant’altro, ti stai per trasferire nella Grande Nazione, sicuramente starai cercando di capire come aprire un conto corrente in Francia dall’Italia; d’altronde ricordiamoci che altrimenti sarebbe quasi impossibile ricevere uno stipendio, pagare tasse e bollette o semplicemente fare importanti acquisti. E vale la pena chiarirlo subito: per aprire un conto in Francia è necessaria la residenza francese.
Come probabilmente avrai già capito dal titolo, dunque, in questo articolo andremo a vedere insieme passo per passo come aprire un conto corrente in Francia. Che sia per esigenze di lavoro o per legittimo desiderio di mettere al sicuro parte del proprio patrimonio, troverai in questo articolo tutte le informazioni di cui necessiti. Iniziamo subito!
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Quando conviene aprire un conto corrente in Francia?
Prima di entrare nel cuore dell’argomento, vogliamo invitarti ad un’attenta riflessione sul conto corrente francese e sulla situazione che ne necessita l’apertura. Per poter aprire il proprio conto è indispensabile avere la residenza nel Paese, da non confondere con la cittadinanza. Se pur avendo la residenza francese sei andato in Francia solo per una vacanza o una lunga visita ad amici e parenti, aprire il conto è sconsigliato. Non solo perché perderai moltissimo tempo dietro a pile di fogli di carta, ma anche perché non ti ritroverai mai in situazioni talmente particolari da richiedere il pagamento tramite carta o bonifico bancario francese.
Per il tuo periodo di soggiorno da vacanziere, potrai tranquillamente utilizzare i contanti o gli strumenti di pagamento italiani già in tuo possesso. La situazione cambia radicalmente se però stai cercando lavoro in Francia, ed hai in piano di trasferirti a tempo indeterminato. In questo caso avere un conto corrente francese permetterà al tuo potenziale datore di lavoro di accreditarti uno stipendio, avrai anche la possibilità di ottenere prestiti o effettuare pagamenti a rate per oggetti, veicoli o immobili. Non dimenticarti che i francesi sono molto attenti quando si parla di fisco, e sicuramente nessun ente accetterà mai di rilasciarti un prestito o un piano a rate su un conto italiano, con la paura che tu possa sparire da un giorno all’altro.
Documenti richiesti
Contrariamente a quello che potresti pensare, i documenti richiesti sono davvero pochi e probabilmente se sei in Francia già da un paio di settimane li avrai tutti a disposizione. Innanzitutto ti verrà chiesto il passaporto, che deve essere in ottime condizioni e non prossimo alla scadenza; se così fosse ti conviene procedere al rinnovo prima di recarti in banca, perché sicuramente la tua richiesta verrà rigettata. Per il famosissimo permesso di soggiorno il discorso si amplia leggermente.
Essendo tu un cittadino italiano, facente quindi parte dell’Unione Europea, per vivere in Francia ed aprire un conto corrente non ne avrai bisogno; tuttavia dovrai iscriverti all’Anagrafe del tuo comune di residenza. Fortunatamente l’iscrizione anagrafica è un’operazione che può essere svolta in qualche ora, e non ti ruberà tempo prezioso. Infine, all’ultimo posto ma sicuramente non per importanza, sarà necessario disporre di un documento che attesti il regolare domicilio presso il suolo francese. Questo documento può essere anche una banale bolletta della luce a tuo nome, o un contratto d’affitto. Proprio per questo motivo sarà necessario trovare un’abitazione prima di procedere all’apertura del conto corrente.
Migliori banche francesi
Ora che sai quali documenti ti verranno richiesti al momento dell’apertura del conto, probabilmente ti starai chiedendo quali sono le migliori banche a cui affidarti, mettendo in secondo piano i piccoli istituti con scarsa stabilità economica. Prima di proporti la classifica, abbiamo il dovere di metterti al corrente sull’attuale funzionamento del sistema bancario francese, che seppur ha molte cose in comune con il nostro, presenta alcuni iter e procedure differenti.
La procedura di assistenza del cliente non prevede la sua presenza in filiale, ma solitamente viene svolta tramite telefono. Con una semplice telefonata potrai controllare il tuo saldo, gli ultimi movimenti ed accrediti. Potrebbe sembrarti un sistema di comunicazione poco sicuro, tuttavia devi sapere che l’operatore con cui parlerai sarà autorizzato a fornirti le informazioni di cui necessiti solo dopo aver verificato la tua identità.
Un altro iter completamente differente è quello dei bancomat, il cui funzionamento non è gratuito come in Italia; in Francia dovrai pagare almeno 30 euro all’anno. Sicuramente non è una cifra particolarmente elevata, tuttavia è bene saperlo anticipatamente in modo tale da non ritrovarsi con brutte sorprese a fine anno.
Se vuoi avere un conto corrente più economico, che ti consenta di parlare con un operatore italiano in caso di bisogno, ti consigliamo di affidarti ad una banca direttamente legata al nostro Paese, come Unicredit; ricordati però che le sedi fisiche sul territorio, e gli ATM presso i quali potrai prelevare, saranno di numero più ridotto.
La cosa migliore da fare sarebbe lasciarsi l’Italia alle spalle ed adeguarsi completamente al sistema della Francia, tuttavia grazie alle convenzioni bancarie potrai aprire un conto corrente in Francia anche dall’Italia. Le migliori banche francesi sono BNP Paribas, Societe Agricole, Caisse d’Epargne, istituti che nel tempo hanno dimostrato una fortissima stabilità economica, e che non hanno mai messo in pericolo i risparmi dei propri clienti.
Apertura del conto corrente in filiale
Il metodo più classico per aprire un conto corrente è quello di recarsi in filiale, dove sarà possibile avere un confronto diretto con i consulenti e ricevere ogni informazione che si necessita. Una volta scelta la banca presso la quale vuoi effettuare l’operazione, non dovrai fare altro che richiedere un appuntamento ed aspettare il tuo turno. I francesi sono molto esigenti quando si tratta di puntualità ed organizzazione, motivo per cui il giorno prima dell’incontro assicurati di preparare una cartella con tutti i documenti di cui ti abbiamo parlato in precedenza.
Se la banca si è rivelata talmente disponibile da fissare un appuntamento a breve, di modo tale da permetterti di cominciare a usufruire quanto prima del tuo conto corrente, assicurati di essere altrettanto preciso e puntuale anche tu, altrimenti rischieresti di perdere il tuo posto nella fila e dover fissare nuovamente l’appuntamento. Presso la filiale ti verranno comunicati tutti i pianti tariffari a tua disposizione, e i servizi che ciascun conto corrente mette a disposizione; esistono conti correnti progettati per studenti in Erasmus, per non residenti, o per cittadini immigrati: ti basterà scegliere quello che più si adatta alle tue esigenze ed aspettare l’attivazione.
Apertura del conto corrente online
Qualora volessi evitare di perdere tempo in filiale, e sfruttare al meglio la tua conoscenza in fatto di tecnologia, puoi anche aprire un conto corrente francese online. Sono tantissime le banche che mettono a disposizione dei propri clienti un sistema di gestione del denaro completamente digitale; in questa lista fortunatamente troviamo anche le migliori banche francesi che abbiamo citato in precedenza.
Se vuoi aprire un conto online, ti basterà recarti semplicemente sul sito della banca in questione e completare tutti i moduli richiesti. Anche la presentazione dei documenti avverrà online, motivo per cui dovrai scattare le foto del passaporto, permesso di soggiorno e dimostrazione di domicilio, e caricarle sul sito.
Per i giovani la banca online è sicuramente la migliore opzione, in quanto permette di svolgere ogni sorta di operazione dal computer o dallo smartphone. Una volta completata tutta la procedura, la tua richiesta verrà controllata ed accettata nel giro di pochi giorni; riceverai il bancomat presso il tuo domicilio e potrai cominciare ad utilizzare il tuo nuovo conto corrente francese fin da subito!
Costi e tasse
Infine, un’altra informazione utile sull’apertura del conto corrente in Francia riguarda i suoi costi e le sue tasse, che a seconda della banca scelta potranno incidere più o meno sul bilancio annuale. Non possiamo darti cifre precise riguardanti i servizi particolari di un conto corrente, come ad esempio il trasferimento immediato di grandi somme di denaro, questi come potrai immaginare sono dati che variano da banca a banca. Il costo di apertura del conto si aggira intorno ai 30 € una tantum, dopodiché ogni dodici mesi ti verranno addebitati circa 35 € per la sua gestione.
Il libretto degli assegni è completamente gratuito e non prevede interessi sulle operazioni svolte con esso. La carta bancomat può arrivare a costarti 40 € all’anno, che possono però diminuire dopo tanti anni di fedeltà alla banca stessa. L’estratto conto viene inviato mensilmente, con la possibilità di accorciare i tempi a 14 giorni, pagando una tassa che si aggira intorno ai 15 € annui. Le tasse, principalmente legate all’imposta di bollo, hanno un costo di circa 32 € all’anno, e vengono spesso integrate direttamente nel pagamento del servizio di estratto conto.
Come vedi aprire un conto corrente in Francia è piuttosto facile, e le tariffe per la gestione sono in linea con quelle italiane. Le banche ormai si fanno concorrenza spietata nella speranza di riuscire a catturare il maggior numero di clienti, e sicuramente non avrai alcuna difficoltà a trovare un conto corrente economico e dotato di ogni servizio di cui potrai avere bisogno.
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Marco Fanelli
Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.
