Sei titolare di un conto corrente e ti trovi momentaneamente nell’impossibilità di effettuare personalmente determinate operazione bancarie?
Puoi ricorrere, allora, alla delega conto corrente. Leggi la nostra guida se vuoi conoscere come fare, quali sono i poteri che puoi concedere al delegato e, infine, i suoi limiti.
Poteri
Il titolare di un conto corrente bancario o postale ha la facoltà di nominare un delegato che compia alcune operazioni che non può fare a causa di uno o più motivi.
Tra le operazioni che rientrano nella sfera di competenza del delegato ci sono il versamento di titoli o contanti, il prelievo di denaro, la disposizione di bonifici e l’emissione di assegni.
Hai la possibilità di fare una delega ad operare come sostituto debitore in modo che la persona di fiducia possa pagare i tuoi creditori in un momento in cui non puoi occupartene personalmente. Un’altra opzione che hai a disposizione è fare una delega di firma per emettere assegni, anche in questo caso finalizzati al pagamento di creditori.
Lo strumento della delega è un’ottima soluzione quando ti trovi all’estero e devi fare pratiche urgenti in banca. Puoi, per esempio, aprire un conto corrente con delega oppure fare una delega alla chiusura di un conto aperto da tempo e che ora non ti serve più.
Vedi anche aprire un conto corrente all’estero.
Quando poi la temporanea impossibilità di eseguire le operazioni è cessata, hai la facoltà di togliere la delega compilando in banca il modello di revoca. In ogni caso, inoltre, la delega conto corrente si estingue naturalmente in caso di morte del delegato.
È bene specificare che quando fai una delega il tuo delegato non diventa affatto titolare del conto corrente. Questo significa che laddove il delegato avesse dei debiti personali i creditori non potrebbero in alcun modo rivalersi sulla delega del conto. La stessa cosa accadrebbe se il delegato assumesse dei debiti nell’interesse del delegante. In questo secondo scenario, così come nel primo, il delegato si è assunto il debito e non il legittimo titolare del conto.
La delega, infatti, non surroga mai la titolarità del rapporto di conto corrente con la banca. Non è, quindi, possibile effettuare alcun pignoramento sul conto per rivalersi su un debito creato dal delegato.
Appropriazione indebita
Molto spesso quando si fa la delega conto corrente c’è il rischio che il soggetto delegato si appropri indebitamente del denaro del delegante. Questa condotta è penalmente rilevante e chi la compie rischia la denuncia e la condanna per appropriazione indebita.
Il caso tipico accade quando deleghi qualcuno di fiducia al prelievo dei soldi dal conto al fine di pagare le bollette dell’elettricità ma la persona, invece, tiene il denaro per sé utilizzandolo per affari personali. Se si verificasse un simile problema il consiglio è quello di revocare la delega in banca e querelare il soggetto delegato per ottenere la restituzione dell’indebito.
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Marco Fanelli
Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.
