Compara i migliori conti online

ISEE: conto corrente non dichiarato

di Marco Fanelli

L’erronea o la mancata indicazione di uno o più conti correnti all’interno dell’ISEE espone il richiedente alle conseguenze penali di una falsa dichiarazione e a quelle sanzionatorie derivanti dall’indebita fruizione di agevolazioni non spettanti.

Infatti ai fini del calcolo dell‘ISEE il conto corrente va dichiarato, anche se non sempre ne condiziona l’importo.

Vediamo allora in che casi questo accade e cosa comporta l’omessa dichiarazione di uno o più conti corrente.

Omessa indicazione del conto corrente nell’ISEE

Il conto corrente non condiziona il valore dell’ISEE se non supera un determinato importo: è prevista una franchigia fino a 6.000 euro, incrementata di 2.000 euro per ciascun componente familiare, ma la sua omessa indicazione può comunque determinare l’applicazione di provvedimenti sanzionatori nei confronti del richiedente.

Isee: conto corrente non dichiarato L’ISEE – “Indicatore di Situazione economica” – misura la situazione economica del nucleo familiare. Tramite l’ISEE, i cittadini possono richiedere agli enti pubblici (ad esempio INPS, Comune, etc) di usufruire di agevolazioni, riduzioni e altre prestazioni sociali in funzione della propria condizione economica.

Tra i rapporti finanziari che devono essere comunicati rientrano anche i conti correnti. Se al momento della dichiarazione Isee, si dimentica o si omette di indicare uno o più conti conti correnti, l’INPS, quando emana l’attestazione ISEE, rende noto di aver riscontrato un’omissione o una difformità.

Ci sarà infatti una nota collocata in basso all’attestazione rilasciata che dirà quanto segue: “Omissioni/Difformità. Controllo effettuato con Agenzia delle Entrate in data gg/mm/aaa sui dati della DSU INPS-ISEE-2018-XXXXX a seguito del quale è stata rilevata l’esistenza dei seguenti rapporti finanziari”.

Subito dopo questa dicitura, l’INPS provvede ad indicare i rapporti finanziari che non sono stati indicati nella dichiarazione ISEE.

ISEE integrativo

Se si riceve un’attestazione ISEE con annotazioni relative ad eventuali omissioni e/o difformità, per evitare d’incorrere in provvedimenti sanzionatori, è consigliabile correggere prontamente l’errore. La correzione dello sbaglio avviene attraverso la presentazione di una nuova dichiarazione ISEE che, però, stavolta dovrà essere completa anche dei dati assenti nella prima dichiarazione.

Se, però, si ritiene che i dati originariamente comunicati siano corretti (ad esempio perché il conto corrente, che l’Inps ritiene non sia stato comunicato, in realtà è già estinto) si può presentare l’ISEE senza apportare alcuna modificazione.

Dato che, però, all’ente risulterà comunque che un determinato conto corrente non sia stato comunicato, chiederà al cittadino di presentare una “certificazione” che provi che quanto contenuto nella dichiarazione sia rispondente al vero.

Sanzioni in caso di omessa indicazione di conti correnti nell’ISEE

La mancata indicazione del conto corrente all’interno dell’ISEE equivale a una falsa dichiarazione e determina l’assoggettamento a un provvedimento sanzionatorio corrispondente a un importo pari a tre volte l’agevolazione ricevuta in funzione del falso ISEE (la sanzione sarà compresa in un range tra 5.164 euro e 25.822 euro).

Come sopra specificato, si può evitare la sanzione solo provvedendo in tempi brevi a presentare un ISEE integrativo.

Conti correnti da non perdere

Per te che cerchi un conto corrente sicuro dotato di carta per gli acquisti online e nei negozi, facile da utilizzare per gestire i tuoi risparmi e conveniente sui costi di gestione, vai alla classifica dei migliori conti correnti.

Autore
AUTORE

Marco Fanelli

Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.