L’ISEE ed il conto corrente sono due tematiche molto importanti, e connesse tra loro, da tenere in considerazione ai fini del calcolo del proprio reddito e per comprendere la propria situazione economica.
Come si evince l’argomento inerente l’ISEE ed il conto corrente è molto complesso ed articolato; bisogna quindi procedere con attenzione al fine di non ricadere in alcuna possibile sanzione.
Bisogna sottolineare infatti che è molto importante rendere dichiarazioni il più possibile precise, per conoscere con esattezza la propria situazione patrimoniale e sapere quanti tributi devono essere versati allo Stato, ma soprattutto per non incorrere in problematiche durante gli eventuali controlli fiscali a cui saremo sottoposti in seguito alle nostre dichiarazioni.
E per essere il più possibile precisi, nel discutere sia del reddito ISEE che del conto corrente, occorre fare riferimento a diverse tematiche che sono: la giacenza media, gli eventuali conti correnti chiusi, il calcolo del saldo, e altri valori di cui parleremo. Inoltre, in questo articolo ci soffermeremo anche sui concetti di autocertificazione ISEE e autocertificazione giacenza media, e sui modelli per effettuarla in modo pratico e veloce.
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Giacenza media
La giacenza media, valore molto importante ai fini del calcolo del reddito ISEE, corrisponde alla somma di denaro che è nelle disponibilità del titolare del conto corrente in un determinato periodo dell’anno.
La stessa, può inoltre indicare la somma media del denaro depositato all’interno del conto corrente durante tutto l’anno, al fine di indicare le disponibilità del soggetto in maniera generale. Questo valore viene indicato dalle banche, le quali forniscono anche tutta la documentazione necessaria, e deve essere riportato proprio nel modulo ISEE, in un appostito riquadro.
Per calcolare la giacenza media bisogna fare riferimento agli estratti conto che la banca fornisce al proprio correntista. Gli estratti conto che vengono prodotti in un anno sono quattro, uno per ogni trimestre.
Per ogni estratto conto bisogna evidenziare tutti i numeri creditori, poi sommarli e dividerli per 365. Il numero che si ottiene è la giacenza media; se il conto è cointestato, l’importo viene diviso in parti uguali per tutti i titolari.
La giacenza media va indicata nel quadro FC.2; il contribuente però, per essere il più possibile preciso, deve indicare il tipo di rapporto che qualifica tale giacenza.
In merito vi sono 3 codici:
- Codice 01: che si riferisce a conti correnti bancari o postali;
- Codice 03: riguardante un conto di deposito o risparmio;
- Codice 09: se si tratta di un conto terzi per effettuare determinate operazioni.
ISEE e conto corrente zero spese
Si tratta di un’agevolazione per tutti coloro che hanno redditi Isee bassi, sia lavoratori che pensionati. Le disposizioni per accedervi sono stabilite nel decreto n° 70 del 3 maggio 2018.
In breve, i lavoratori ed i pensionati con un reddito ISEE inferiore a 11.600,00€ annui sono esentati dal pagamento di tutte le spese bancarie. Gli stessi infatti potranno chiedere alla propria banca di passare ad un conto corrente gratuito.
Calcolo ISEE
Procedere in maniera autonoma al calcolo del proprio reddito ISEE può essere piuttosto complicato; proprio per questo l’INPS mette a disposizione dei simulatori on-line che permettono di procedere da soli.
Per eseguire correttamente il calcolo bisogna:
- accedere al sito dell’INPS;
- selezionare la dicitura simulazione del calcolo ISEE ordinario;
- poi accedi al servizio e ISEE post riforma 2015.
Da qui si potrà procedere alla simulazione, inserendo tutti i dati che vengono richiesti tra cui: il nucleo familiare, la casa di abitazione, il patrimonio immobiliare e mobiliare ed i redditi. Eseguita l’operazione si avrà il risultato.
Saldo
Al fine di rendere completa la documentazione necessaria alla dichiarazione ISEE è opportuno, al fine di non incorrere in una dichiarazione incompleta, indicare anche il saldo annuale di tutte le carte di credito possedute anche di quelle prepagate.
Bisogna attenzionare che, ai fini della dichiarazione reddituale, va fatto riferimento al saldo dell’intero anno; è necessario, quindi, procedere ad un calcolo differente rispetto a quello previsto per la giacenza media.
Autocertificazione
La dichiarazione ISEE è un atto personale; questo permette di dedurre che la documentazione prodotta ai fini dell’accertamento reddituale rappresenti un’autocertificazione che il contribuente è tenuto a firmare.
L’autocertificazione rappresenta il c.d. modello DSU, dichiarazione sostitutiva unica, un documento contenente tutte le informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali che permettono di accertare lo status economico di una determinata famiglia.
Tutti questi dati devono essere inseriti dallo stesso contribuente che, ovviamente, può ricevere, in merito, dei controlli da parte della pubblica amministrazione che, in caso di falsità delle stesse, può sanzionare il soggetto.
Per rendere più semplice la dichiarazione di tali dati ed evitare, dall’altro lato, che il soggetto indichi il falso, la stessa amministrazione fornisce dei moduli, da poter reperire su internet, da compilare.
ISEE per conti correnti chiusi
Bisogna comprendere se, all’interno del modello ISEE, deve essere data nota di un conto corrente chiuso. Possiamo affermare pacificamente che, nella dichiarazione, deve essere data indicazione di tale conto corrente.
In questo caso è obbligatorio indicare alcuni elementi che sono: giacenza media, iban e data di chiusura del conto corrente il quale, per l’anno cui si riferisce la dichiarazione ISEE, era sicuramente aperto.
Vedi anche chiusura conto corrente.
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Marco Fanelli
Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.